Ankh
- Matteo Prizzon
- 30 mag
- Tempo di lettura: 3 min
Ankh è il capitolo conclusivo della celebre trilogia mitologica di Eric Lang, noto autore di altri grandi successi come Blood Rage e Rising Sun. Questo gioco trasporta i giocatori nell’antico Egitto, in un momento cruciale della storia mitologica: gli dei stanno perdendo fedeli, e solo una divinità emergerà come unica figura venerata, aprendo la strada al monoteismo.
L’ambientazione è uno dei punti più forti del gioco: le miniature degli dei grandi e dettagliatissime e le illustrazioni suggestive riescono a catapultare i giocatori sul delta del Nilo prima ancora di poter dire "Imhotep". Ogni partecipante veste i panni di una divinità, come Anubi, Ra o Osiride, ciascuna dotata di abilità leggermente asimmetriche che possono condizionare lo stile di gioco e le strategie, ma senza diventare determinanti per la vittoria.
Le meccaniche di gioco sono sicuramente originali concettualmente, anche se la messa in pratica non è sempre efficace al 100%. Ogni turno si compone di due azioni scelte tra quattro possibili: muovere unità sul tabellone, evocare nuove unità, ottenere Seguaci (la moneta del gioco), oppure sviluppare poteri speciali per la propria fazione. Un dettaglio interessante è che ogni azione dispone di un tracciato indipendente, al termine del quale si può effettuare un'azione speciale, come prendere il controllo di strutture o iniziare battaglie.
Le battaglie meritano una menzione particolare: ciascun giocatore possiede un mazzo di sette carte, che sceglie segretamente durante gli scontri. Le carte utilizzate restano visibili finché non si decide di giocare la carta che permette di riprenderle tutte in mano. Questa dinamica aggiunge un aspetto tattico semplice ma profondo, richiedendo non solo previsione, ma anche una gestione intelligente delle proprie risorse belliche.
L’obiettivo finale del gioco è guadagnare il maggior numero possibile di punti "devozione", ovvero il consenso dei fedeli. Un momento decisivo si verifica dopo la terza sessione di battaglie, quando le due divinità meno venerate - ossia i due giocatori con meno punti - si fondono in un’unica entità e dovranno collaborare per cercare di ottenere la vittoria. Questa meccanica, originale e a tratti controversa, dovrebbe creare nuovi equilibri e generare un dio più potente dall'unione di altri due, ma rischia solo di penalizzare ulteriormente i due giocatori che, di fatto, già erano in fondo alla classifica.
Tra i punti di forza di Ankh spiccano la qualità dei materiali e il buon livello di rigiocabilità, garantito dalla varietà delle divinità e da diversi scenari tra cui scegliere come set-up iniziale della partita. Tuttavia, della trilogia di Lang, risulta sicuramente il più debole: la complessità è discreta, la durata sembra a volte eccessiva, ci si trova talvolta confusi su come si dovrebbe procedere (alcune dinamiche non sono particolarmente intuitive, soprattutto all'inizio della partita) e la meccanica di fusione non appare particolarmente ben congeniata, risultando facilmente frustrante o poco equilibrata. Un altro piccolo difetto è la possibile prevedibilità delle battaglie per coloro che preferiscono una certa dose di casualità negli scontri: in alcune situazioni, avere una determinata carta porterà a una vittoria assicurata.
In conclusione, Ankh è un gioco che si potrebbe consigliare agli amanti dell'area control e delle ambientazioni mitologiche, soprattutto se si vuole completare la collezione con Blood Rage e Rising Sun, ma che risulta complessivamente meno apprezzabile rispetto ai suoi fratelli nordico e nipponico.
Complessità: 3/5
Numero giocatori: 2-5
Durata: 2-3 ore
Voto Orso (Competitivo): 6,5/10
Voto Scoiattolo (Stratega): 7/10
Voto Volpe (Esploratore): 6,5/10
Voto Leone (Cooperativo): 7/10
Voto Koala (Equilibrio): 6,5/10
Rigiocabilità: Moderata. Gli dei sono leggermente asimmetrici tra loro e vi sono vari scenari tra cui scegliere.
Fattore Fortuna: Basso, presente essenzialmente nel trigger degli effetti speciali dei tracciati azione.
Parlando di soldini: Ankh generalmente si trova tra i 75 € e i 100 €, a seconda dei rivenditori. Può essere acquistato comodamente nella maggior parte di store online e in alcuni negozi fisici specializzati. Se amate espandere le vostre esperienze di gioco, esistono anche delle espansioni, che aggiungono nuove divinità, creature mitologiche e meccaniche aggiuntive.
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