Cthulhu Wars
- Matteo Prizzon
- 25 feb
- Tempo di lettura: 2 min
Questo gioco è una gloriosa mostruosità, un colosso sul vostro tavolo, sia per le dimensioni che per la quantità di tentacoli e terrore esistenziale che è in grado di offrire. Si tratta di un wargame competitivo, con interazioni piuttosto forti, basato essenzialmente sul Controllo d'area e sullo sfruttare le capacità uniche della propria fazione. Il tema è, ovviamente, quello classico Lovecraftiano, che ruota attorno a potenti quanto malvagie divinità, e ciascun giocatore impersona una setta adoratrice di una di esse.
Prima di tutto, però, dobbiamo parlare delle miniature. E per miniature vogliamo intendere “gigantesche divinità di plastica che fanno sembrare le classiche miniature dei soldatini ridicoli”. Ogni fazione ha il suo esercito di creature da incubo, e i Grandi Antichi sono effettivamente così grandi che potrebbero tranquillamente diventare animali domestici. Questi pezzi da collezione valgono già da soli il prezzo, che non è certo dei più economici, bisogna dirlo: almeno un paio di centinaia di verdoni le lascerete andare, ma se volete disporre del potere di un perfido mostro ultraterreno sembra un prezzo tutto sommato ragionevole.
Per quanto riguarda il gameplay, ogni partecipante controlla la propria fazione di esseri insondabili che stravolgono la realtà per dominare la Terra e distruggere tutti gli altri, ma all'inizio si disporrà solo dei cultisti e dei membri della setta di livello più basso. Sarà necessario raccogliere libri proibiti, completando piccole missioni e obiettivi in gioco, per potenziare la propria fazione e evocare creature sempre più potenti, il tutto mentre si cerca di mantenere il controllo di luoghi chiave sulla mappa di gioco e altari che forniscono risorse indispensabili a continuare la propria scalata verso il potere. I turni sono pieni di alleanze fragili, brutali pugnalate alle spalle e occasionali grida di: “Non pensavo che potesse farlo!”. Ogni libro che viene ottenuto conferisce infatti poteri incredibili, che sono però in qualche modo ben bilanciati tra loro.
Quando si possiedono tutti e sei i libri e si sente di essere in vantaggio, un ultimo rituale di annientamento è tutto ciò di cui si ha bisogno per ottenere il dominio sul pianeta.
E anche quando si perde, si ha la sensazione di aver contribuito al collasso dell'umanità.
Complessità: 3,5/5
Numero giocatori: 2-4 (fino a 8 con tutte le espansioni)
Durata: 2.30 ore
Voto Orso (Competitivo): 8/10
Voto Volpe (Esploratore): 8,5/10
Voto Scoiattolo (Stratega): 6/10




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