Aspens
- Matteo Prizzon
- 1 giorno fa
- Tempo di lettura: 2 min
Aspens ha l’anima di un astratto, con meccaniche immediate e pulite, ma "concretizzato" in una foresta che prende vita davanti agli occhi dei giocatori.
Seme dopo seme, ramo dopo ramo, la plancia si trasforma da una spoglia radura a un mosaico di foglie che sgomitano per conquistare ogni spazio possibile.
La partita cresce come un bosco in primavera: lenta e ordinata all’inizio, poi sempre più densa, fino a esplodere in turni finali pieni di scelte da prendere e mosse da fare. La strategia deve però piegarsi a due capricci della natura, incarnati dai dadi Sole e Vento: il primo decide quanta energia scorre nella foresta (e quanti nuovi alberi potrà avere ogni giocatore), il secondo in che direzione potrà espandersi.
L’obiettivo è zen solo nella teoria. Bisogna leggere l’avversario, anticipare mosse proprie e altrui, sfruttare spiragli e utili folate di vento prima che vengano soffocate dai capricci del destino. Ma il bello di Aspens è proprio l’eleganza insita nella sua (apparente) semplicità.La parte estetica è sopra la media: è uno di quei titoli che sembrano piccoli a vedere scatola e componenti, ma che al tavolo fanno la loro figura una volta che la partita arriva al suo termine.
Leggero ma non banale, astratto ma non gelido, pacifico ma con abbastanza infamaggine da farti sorridere mestamente nel vedere l'avversario chiudere all'improvviso un pezzo di terreno che gli frutterà 20 punti e di cui non ti eri proprio accorto: Aspens è un’ottima scelta per due giocatori che vogliono un duello rapido, bello da vedere e sorprendentemente tattico. La sensazione che dà è simile a quella di una partita a Dama, ma con gli alberelli.
Complessità: 1/5
Numero giocatori: 2 (4 con espansione relativa)
Durata: 20-30 minuti
Voto Orso (Competitivo): 7,5/10
Voto Koala (Equilibrio): 7/10
Rigiocabilità: Moderata/Alta. Il gioco è molto semplice, rapido da preparare, capire e giocare; invoglia a fare rivincite una dopo l'altra. La versione base dispone, inoltre, di alcuni set-up alternativi che incentivano a provare nuove strategie.
Fattore Fortuna: Basso, ma presente. Il dado determina la direzione verso cui ci si potrà espandere e si presta a colpi di fortuna (o sfortuna), mitigabili parzialmente da una buona strategia.
Parlando di soldini: Il gioco è stato appena consegnato a chi l'aveva supportato su kickstarter. La versione base ha un prezzo di circa 40€ ed è attualmente acquistabile nello store online del publisher. Sono disponibili anche alcune espansioni, che consentono di aumentare il numero di partecipanti a 4, aggiungere nuove meccaniche e inserire elementi di variabilità alle partite. Le foto sono della Deluxe Edition.
Aspetto preferito: La semplicità delle regole, che riescono comunque a sorreggere un gioco originale, appagante e strategico. E poi gli alberelli colorati, una gioia a vedersi sul tavolo mentre crescono e danno via via vita alla foresta.
Problematiche: Per gli amanti dei giochi astratti e strategici puri, la presenza del dado e di un tocco di casualità potrebbe far storcere il naso.

































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