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Saltinmente (1990)

La storia di Saltinmente in Italia inizia negli anni '90, quando il gioco è stato introdotto nel mercato come una versione italiana di Scattergories, famoso gioco di società statunitense ideato da Hasbro.

Grazie al suo formato semplice e intuitivo, il gioco ha conquistato rapidamente il pubblico italiano, diventando un classico delle serate in famiglia e tra amici. Pensato per stimolare creatività e rapidità mentale, Saltinmente si presenta come una sorta di variante di "Nomi, Cose, Città", ma con un tocco moderno e alcune dinamiche specifiche.


Nella scatola troviamo numerosi fogli di carta su cui disputare le nostre partite, cartelline dedicate, un timer e un particolare dado che, anziché numeri, riporta le lettere dell'alfabeto. Il lancio del dado stabilisce l'iniziale delle parole che dovremo andare a scrivere sul nostro foglio e, alla scadenza del tempo, chi avrà trovato più parole non pensate anche da altri giocatori otterrà la vittoria.


Nulla di particolarmente complesso o articolato, insomma, ma ciononostante si tratta di un classico che ancora trova spazio in un'epoca in cui i giochi da tavolo stanno vivendo una nuova ondata di popolarità. Il suo formato rapido e intuitivo lo rende ideale per serate casual e veloci ed è un esempio perfetto di come un gioco semplice possa rimanere rilevante per decenni, grazie alla sua capacità di riunire le persone e stimolare la creatività.


Ormai siamo ai giochi a cui giocavano i miei genitori, più che i miei nonni... ma ehi, sempre nella cantina stanno




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